Cavalcate l’onda delle cucine blu
Nell’arredare le cucine ci affidiamo spesso a soluzioni classiche e ben testate – bianco, grigio, nero, decorazione in legno. Solo pochi hanno il coraggio di provare combinazioni cromatiche diverse e ricche di inventiva. Eppure il colore è più che indispensabile in cucina ed esalta l’unicità dello spazio e del proprietario.
Quante sfumature ha il blu?
Blu reale, blu marino, turchese, baby blue pastello, azzurro, blu colomba, violaceo, blu cobalto… E potremmo proseguire praticamente all’infinito. È vero che il blu è assente sia nelle pitture preistoriche che in quelle dell’antichità, ma già in epoca romantica diventa il colore preferito dagli artisti e questa tendenza perdura ancora oggi. Perché allora non abbellire la cucina arredandola col blu?
Ogni sfumatura di blu ha un suo effetto particolare e ci permette di creare in casa diversi tipi di atmosfera: il blu scuro con finitura vellutata apporta un tocco di eleganza, l’azzurro fa pensare alle vacanze estive e al mare, mentre il blu pastello dà più luce alla stanza. E non c’è da aver paura neppure di combinare insieme varie tonalità di blu! Comunque vada, nella selezione dei colori per gli interni lasciatevi ispirare innanzitutto dalla propria personalità, perché possiate sentirvi a proprio agio in casa.
Le sfumature di blu si addicono soprattutto alle cucine classiche o in stile rustico. Che belli ad esempio gli sportelli e i pensili articolati in tonalità bluastre. Attenzione però alle soluzioni troppo brillanti su finitura lucida, perché potrebbero farvi sentire come in piscina.
Come procedere dunque?
Le modalità d’impiego del blu in cucina sono davvero tante e facilmente applicabili. La scelta più coraggiosa è una cucina componibile tutta blu. Forse verrebbe da associarla esclusivamente a posti stravaganti, ma in realtà sta bene anche con interni tradizionali e rustici. Se non ve la sentite di decidere da soli lasciatevi aiutare da un designer. Ce ne sono tanti che amano le combinazioni cromatiche, come la progettista polacca Natalia Mielczarek-Prym , particolarmente incline all’uso del rosa negli interni.
Se temete che ampie superfici con tonalità insolite attirino eccessivamente l’attenzione, provate allora i colori su un bel “solitaire” che dà all’occhio. L’isola blu o la porta d’ingresso blu sarà poi la ciliegina sulla torta a dare un ultimo tocco di stile alla cucina.
Il blu in cucina non riguarda solo i mobili, ma si addice anche alle pareti. Oggi vanno molto di moda le piastrelle con motivi in stile vintage, con tonalità blu-grigio. O magari potete pensare a dipingere le pareti di azzurro, facendo così risaltare eventuali pensili bianchi o grigi.
Se preferite iniziare solo con qualche assaggio di blu in cucina, provate dapprima solo con qualche accessorio blu. Pensiamo ad esempio ad eleganti pezzi in ceramica blu (magari il classico piattone in porcellana o piatti e recipienti decorati a mano in stile moderno) – o, perché no, elementi tessili in varie sfumature di blu. Potreste inserire anche delle belle sedie tappezzate di blu, davanti al tavolo della cucina. Negli ultimi tempi sono sempre più apprezzati anche i divani blu.
A cosa associare il blu?
Il blu dà il meglio di sé nelle combinazioni cromatiche classiche – insieme al bianco, al grigio o al legno. Particolarmente apprezzabili sono anche gli accessori in vimini o rattan. E se non temete la stravaganza, provate anche accessori dorati, come rubinetti o maniglie di cassetti e sportelli. Ciò che più conta è sentirsi belli e comodi in casa propria.
Nelle cucine blu risaltano anche le decorazioni insolite del piano lavoro. Date pure sfogo a leggeri elussuosi sfolgorii o disegni incisivi. Funzionerà molto bene anche un piano in acciaio inox ma la pietra indurita rappresenta sicuramente un’ottima scelta. Nella gamma TechniStone® consigliamo i toniCrystal Diamond o Starlight White. Per combinazioni più coraggiose è meglio Taurus Terazzo White con design ben espressivo o la tonalità completamente nuova Noble Quartzite.