Con l’architetto e la designer degli interni Tereza Janku su creatività, ispirazione e sogni

(Intervista: l’architetto e la designer degli interni Tereza Janku su creatività, ispirazione e sogni)

 

Tereza Janku ha studiato architettura presso la Facoltà di Architettura dell’Università Tecnica Ceca a Praga e successivamente ha lavorato in diversi studi di architettura. Tuttavia, come lei stessa racconta, aveva iniziato a fare esperienza nel settore già prima di laurearsi, nel 2003, quando partecipava alla prima ricostruzione di un appartamento. Tereza è una professionista riconosciuta nel suo campo e membro della Camera degli Architetti ceca come architetto autorizzato nel campo dell’architettura e dell’urbanistica. Inoltre, ha vinto il premio di voto su Internet nel sondaggio sulla Casa dell’Anno 2014. 

Inizi

Tereza ha cominciato ad interessarsi di design già quando lavorava per studi architettonici che però non si occupavano del design degli interni in quanto tali. Ha iniziato ad aiutare amici e conoscenti che via via si rivolgevano a lei quando avevano bisogno di aiuto per arredare i loro appartamenti o per ristrutturare. Solo nel 2016 ha deciso di dedicarsi a questo settore pienamente. «Sono arrivata agli interni da autodidatta, li ho sempre ritenuti ugualmente importanti quanto l’involucro esterno di un edificio», afferma la sorridente bruna, che punta su qualità e atemporalità. Non ama farsi guidare troppo dalle tendenze del momento, che considera effimere.

Intuizione, ispirazione e creatività

Tereza si affida al suo intuito quando lavora, il che può tranquillamente permettersi di fare date le sue esperienze. Tuttavia, le piace anche lasciarsi ispirare ad altri architetti e designer, ad esempio cercando di trovare qualsiasi dettaglio o combinazione di materiali interessanti, che poi sviluppa ulteriormente. È convinta che “con la pratica e l’esperienza si acquisisce maggiore fiducia in se stessi e nel proprio percorso”. La creatività è una parte essenziale del suo lavoro e energia e ispirazione per creare le trae dalle passeggiate con il suo cane, dallo yoga o dalla corsa. Fuori, infatti, spesso le vengono in mente idee interessanti.

Materiale preferito e combinazioni di colori   

Tereza ha più di uno materiale preferito, ovviamente punta sulla sostenibilità e sulla qualità con un tocco di atemporalità. «Ammiro la pietra naturale, per me visitare un laboratorio scalpellino è come visitare una galleria d’arte. Amo anche il legno, il metallo e il vetro.» Cosa pensa della scelta e della combinazione dei materiali? «L’interno non riguarda i bei materiali in quanto tali, ma la loro armonia, l’equilibrio, le proporzioni… Questa è arte», afferma la designer. «Cerco di evitare il più possibile le imitazioni nei miei progetti, preferendo sempre materiali genuini e naturali», aggiunge.      

Pietra nell’interno

Il rapporto di Tereza alala pietra o alla pietra indurita negli interni è molto positivo. Lei stessa ha un piano di lavoro in granito in cucina da oltre 10 anni e ne è entusiasta. Ma negli interni, purtroppo, non usa la pietra quanto vorrebbe. Viene utilizzata soprattutto per i piani di lavoro di cucina, per i piani sotto i lavandini del bagno, per gli angoli doccia o per i caminetti. La pietra indurita Technistone®, Tereza la considera un’alternativa di qualità alla quella naturale. L´usa spesso nei suoi progetti. Prima preferiva i decori compatti, ma le sue preferenze stanno cambiando. «In passato usavamo soprattutto decori compatti, per esempio Gobi Grey o Crystal White, ma ora mi piacciono entrambi decori della collezione Ambiente, e ho una predilezione anche per il Taurus Terazzo in finitura opaca. Mi piacciono anche alcuni dei decori in marmo, come Poetic Black e Mystery White, ma questi stanno ancora aspettando di trovare posto nei nostri progetti.»

Sulla realizzazione 

La giovane architetto si è imbattuta nel materiale Technistone durante la recente ristrutturazione di un quadrilocale situato all’ultimo piano di un nuovo edificio, in cui ha progettato il soggiorno con cucina, il corridoio ed il complemento di un bagno in stile japandi. L’attore principale è diventato il decoro Ambiente light, che presenta una piacevole finitura opaca e un aspetto così neutro da poter essere utilizzato quasi ovunque. Japandi è uno degli stili preferiti di Teresa. «Devo dire che adoro questo stile, mi dà un’impressione calma e pura.» Per ulteriori ispirazioni, date un’occhiata al nostro articolo Abitazione trendy – provate lo stile japandi.

Enfasi sulla comprensione

Per Tereza è molto importante capire non solo il progetto ma anche i clienti. Pertanto, il primo passo è sempre quello di conoscere a fondo il progetto e i clienti, in modo da poter comprendere correttamente le loro aspettative, considerare le possibilità e il potenziale degli interni e valutare il carattere dell´ordine. Presta ascolto ai suoi clienti. «Ho trovato utile coinvolgere i miei clienti nella collaborazione strettamente fin dall’inizio, ad esempio mi faccio mandare delle ispirazioni all’inizio per capire con quali materiali, stile e atmosfera si sentono più a loro agio.»