Due cucine quasi identiche. Materiale identico. Riuscite a trovare le differenze?

Vi è mai capitato di avere una cucina che ha colpito così tanto i vostri amici che hanno deciso di creare qualcosa di simile a casa loro?  La designer ungherese Lili Pataki ha avuto un’esperienza simile: la sua cucina piaceva così tanto a una sua amica che le ha chiesto di creare un progetto quasi identico! Guardiamo insieme le sottili differenze create dal processo di adattamento a una determinata dimensione della stanza. 

È importante preservare l’autenticità del luogo

La giovane designer ungherese Lili Pataki si occupa del design degli interni da molti anni insieme a sua madre Judith Pataki. Insieme hanno fondato lo studio di design Decoreyes. «La nostra firma di design è costituita da interni funzionali che utilizzano materiali di qualità. È importante per noi preservare l’atmosfera di un luogo. Cerchiamo anche di proiettare la personalità del cliente nei nostri progetti. In questo caso, è stato facile perché ci conosciamo da molti anni con la mia amica », raccontano le designer. 

Nessun centimetro sprecato

Lili Pataki e Judith Pataki sono le autrici di una cucina più piccola che sfrutta al meglio ogni centimetro. La lavorazione arrotondata dell’isola lunga 180 cm ha vivacizzato la cucina e aggiunto una zona di lavoro supplementare. Le ante dello spazio portaoggetti sono realizzate in piallaccio fresato. «Volevamo spezzare un po’ la bianchezza degli elementi della cucina. Un armadietto a due ante con struttura metallica e una cappa a incasso con un’anta apribile accanto ad esso hanno contribuito a creare ulteriore spazio portaoggetti», spiega il duo delle designer Decoreyes. Il piano di lavoro è realizzato nel materiale di TechniStone® in un’elegante decoro Noble Supreme White con una superficie lucida di 2 cm di spessore.

 

La cucina ha uno spirito moderno e funzionalista, con l’uso di bianco, nero e colori naturali che la rendono sobria.

Identica ma più grande

L’angolo cottura fa parte della zona giorno, che offre una splendida vista sul centro città.  Lo spazio più ampio della cucina doveva essere riempito in modo naturale. Allo stesso tempo, Lili e Judith hanno mantenuto il carattere della loro cucina più piccola, cioè uno stile funzionalista con l’uso di materiali di qualità e i bordi arrotondati dell’isola. «Abbiamo allungato l’isola a 250 cm e aggiunto una vetrina in vetro che corrisponde all´armadietto superiore quasi identico. Include anche un fornello a induzione con cappa incorporata, che ha permesso di risparmiare molto spazio», aggiungono le designer.

 

Entrambe le cucine sono dall´aspetto arioso grazie alle scaffalature aperte sulle pareti bianche. La cucina è rivestita con piastrelle in porcellana di struttura fine.

Il materiale di TechniStone ® è la scelta chiara

«Utilizziamo spesso il TechniStone® nelle cucine e nei bagni. I suoi interessanti decori conferiscono agli ambienti un aspetto lussuoso, il materiale è resistente ai graffi, adatto per il contatto con gli alimenti e non poroso», affermano Judith e Lili, contente delle proprietà e dell’aspetto del TechniStone®.