L’architetto residenziale Ljudmila Funika-Müür ha il senso dell’arte nel sangue

Ljudmila Funika-Müür è una giovane architetto e designer estone di successo. Ha studiato architettura d’interni e si è laureata nel 2011. Oggi si dedica soprattutto al suo STUUDIO 88, che si occupa di design e arredamento di interni privati e spazi commerciali. Inoltre, si prende cura dei suoi due figli e del marito, che ama sopra ogni cosa.

I primi passi

Ljudmila ha rivelato che il suo amore per l’arte, l’architettura e il design era stato evidente fin da piccola. «Già da bambina andavo con mio padre nelle costruzioni, potevo quindi vedere come prendevano forma le diverse stanze. Osservavo come le singole pareti, i pavimenti e i soffitti davano forma alle stanze in cui la gente viveva.» Aggiunge sorridendo che l’arte e l’artigianato erano i suoi hobby preferiti fin dall´infanzia. Naturalmente, questi si sono dimostrati nel suo lavoro da adulta.

Tuttavia, secondo le sue proprie parole, Ljudmila ha deciso di seguire la propria strada. Si è laureata con successo e ha fondato STUUDIO 88. Probabilmente non sorprende che preferisca progettare case private, appartamenti, uffici, ma anche spazi pubblici.

Senza l´arte e la cultura non andrebbe bene

La creatività è una parte essenziale del lavoro di Ljudmila. Frequenta regolarmente mostre dedicate al design residenziale, degli interni e dell’architettura. È anche da qui che trae ispirazione. «La mia maggiore fonte di ispirazione è la cultura e l’arte in generale», afferma l’architetto. Crede di trarre l’energia necessaria per creare da un lavoro ben fatto e dai clienti soddisfatti. «L’ispirazione mi arriva anche nel sonno. Il mio cervello è come una macchina che genera continuamente diverse idee. Non si ferma finché non finisce il suo lavoro. Poi può riposare.»

La combinazione di creatività e di esigenze individuali dei clienti come chiave del successo

A Ljudmila non mancano gli umori. Ma non finisce qua. Nel suo lavoro, trova necessario comprendere le esigenze specifiche dei singoli clienti e familiarizzare con lo spazio a sua disposizione. «Quando disegno e cerco idee, osservo l’ambiente circostante, lo spazio, la luce e persino i suoni. Il design di un particolare interno deve riflettere il suo proprietario. È così che si crea una casa con la C maiuscola.»

I materiali naturali conducono

Ljudmila preferisce applicare una combinazione di pietra e legno. Ma ritiene che anche la combinazione di colori e texture sia importante e non vada dimenticata. Pur amando i materiali naturali e durevoli, ammette che non è sempre possibile utilizzarli. «In Estonia ci piace usare il legno. I cosiddetti materiali freddi non vengono quasi mai utilizzati qua. L’eccezione è rappresentata dai bagni, dove i pavimenti in piastrelle o i rivestimenti sono necessari.»

La pietra versatile e la sostenibilità

L´architetto utilizza la pietra in quasi tutti i suoi progetti, soprattutto come piano cucina o rivestimento. Si è appassionata alla pietra indurita soprattutto per le sue proprietà tecniche. «Ha grandi proprietà funzionali ed ha un aspetto bellissimo. È facile da mantenere e da pulire. La pietra indurita è un must in cucina», consiglia Ljudmila. Le piacciono le tonalità di Noble Troya e di Noble Ivory White, che ha anche incorporato nei suoi progetti.

Seguire le tendenze globali

L’architetto ammette che vorrebbe che il mondo del design rallentasse un po’ e ponesse l’accento sulla sostenibilità. «Non è necessario che l´assortimento cambi così rapidamente, non abbiamo bisogno di così tanti nuovi prodotti. Le tendenze cambiano così velocemente che alcune non le cogliamo nemmeno.» Ma alcune non cambiano. «La tendenza migliore che seguiamo ancora è il legame con la natura. Spero che questo non cambi.»

Se volete vedere più in dettaglio i progetti di Ludmila e lasciarvi ispirare, visitate il suo Instagram o il sito web dello STUUDIO 88. Vi assicuriamo che c’è molto da guardare!