Valore vs. Prezzo

Non siamo così ricchi per comprare cose economiche, diceva noc piacere il mio ex insegnatente. Ma questo non è l´unico motivo perché acquistare cose di qualità. ˝Il verde˝, capite come sostenibile, stile della vita si è diffuso nei nostri frigoriferi e dispense, nelle borsette da cosmetica e finalmente pure negli armadi da guardaroba già qualche tempo fa. E non posso esserne più felice. Venite con me a dare una birciata negli spazi in cui la maggioranza di noi inizia ogni suo giorno. Ad esempio, quando state preparando una tazza di caffè di avviamento, uno spuntino a scuola per i bambini o semplicemente se state mettendo gli aiutanti che dovete avere a portata di mano ogni giorno nei cassetti locali.

 

Cucina.

 

 

Il cuore pulsante dinamicamente di casa in cui si svolgono molte drammaticità e gioie della vita quotidiana. Apriamo e chiudiamo gli armadietti locali mille volte, i cassetti pendolano avanti e indietro sulle rotaie durante i preparativi della cena ricca e il piano da cucina deve superare più di una prova di stress.

 

Siamo in contatto così stretto con la cucina che diventa un nostro amico col tempo. Un compagno silenzioso e affidabile nel bene e nel male. Tuttavia, all´inizio della sua progettazione, trascuriamo spesso l´idea di atemporalità. Non parlo proprio di design anche se è certamente saggio considerare, se quella cucina rossa lucida ci farà piacere anche tra un anno o tra cinque o dieci anni. Io sto parlando della durevolezza dei materiali. Della resistenza delle superfici spesso utilizzate. Dell´area che subisce la manipolazione quotidiana. Di quello come vivere con questo cuore di casa il più a lungo possibile, in maniera elegante e spensieratamente.

 

Il piano da lavoro nella mia cucina è in laminato ed è un disastro. Fa fatica perché ci trascorro almeno un´ora e mezzo o due ore al giorno. E anche se è infatti solamante affittata, la tratto con cura straordinaria che la cucina serva pure a coloro che ci abiteranno dopo di noi. Ma non importa quanto io sia attenta, è reduce dai suoi giorni splendenti lungo tempo fa. Questa cucina non ha più di sette anni e intorno al lavello e rubinetto, dove volente o nolente ci sta alta umidità, c´è già ammodo gonfiata. Nei luoghi, in cui i piatti lavati sono stati apoggiati su un asciugamano imbevuto d´acqua, c´è una macchia enorme. Un taglio infelicemente guidato ha lasciato una scanalatura profonda nella superficie e i bordi si staccano e sporgono dai lati come un segnalibro perso.

 

Se io avessi un desiderio per la mia cucina futura, una delle cose sarebbe un piano davvero ben fatto. Nessun laminato. E non solo per quello che sono consapevole ecologicamente.

 

  • Un piano in laminato è legno scheggiato in trucioli, pressato con adesivi, indurenti e altri additivi, con involucro pressato in resina melaminica (cioè infatti anche plastica) e carta decorativo. Un po´ troppi ingredienti per uno solo piano.
  • È sensibile alle alte temperature
  • Ai danni mecchanici
  • Non si può riparare
  • Riciclare
  • Ed ha un aspetto da quattro soldi perché, ammettiamolo, una vasta gamma dei “decori in legno” con una texture pressata come-se-si-tratasse-davvero-di-legno può attirare l´attenzione solo di coloro che non hanno gusto.

 

 

Perché vale la pena acquistare un piano di lavoro di qualità?

 

 

Perché la cucina viene affaticata più di tutto e deve resistere a qualcosa. Ad un coltello affilato che scivola per sbaglio al di fuori dell´area di taglia, una pentola calda, un succo di barbabietole, un´acqua stagnante prima di pulire, un impatto arrabbiato della teglia con i dolci bruciati quando la cottura fallisce.

Preferisco il legno puro al “decoro in legno” ed all´effetto di “marmo”, ripetutosi sul pattern ogni sessanta centimetri, la pietra naturale o la lastra della pietra indurita. Perché questa:

 

  • È creata da oltre il 90 % dalle materie prime naturali ed il resto sono le resine che lo tengono insieme
  • Non è assorbente
  • Non porosa
  • Resistente ai graffi
  • Ai batteri
  • Può essere installata con un giunto solo poco visibile
  • Usata anche come rivestimento dietro il piano di cottura.
  • O come lastrico
  • Invecchia bene
  • E resiste da decenni

 

Ha senso acquistare una lastra del genere perché sa creare un posto elegante pure dalla cucina ordinaria. Proprio come la fine dà sapore o cattivo sapore ad una storia, così pure il piano di lavoro da cucina è l´ultimo dettaglio che può elevare l´estatica della cucina o danneggiarla. Dimenticate i materiali da quattro soldi. Sebbene siano più economici. Perché quello che adesso risparmiate su di loro, una volta pagheremo tutti.

 

Bara Perglova, donna creativa d´azione

˝Adoro i creatori indipendenti, i grandi sognatori e le persone con del cuore sincero, Harry Potter e le pulizie. Ed intaglio.˝

Bara è un entusiasta per progetti con idea e li aiuta a creare un contenuto che ha senso. Scrive, fotografa e crea per piacere, per la Technistone e per voi sul suo blog baraperglova.com. In questo momento sta collaborando sulla piattaforma YUY ed è l´autrice del negozio HNST.LY con i bellissimi prodotti onesti per la casa, il quale aspetta il proseguimento della sua grande storia. E scrive un romanzo della sostenibilità. Aspettatelo!